Il 2020 ha superato le aspettative. Da quale punto di vista? Parliamo di raccolta sul mercato del private equity e venture capital, sulla base dell’analisi condotta da AIFI (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt), in collaborazione con PwC Italia – Deals.
Private equity e Venture Capital: le fonti
Al centro dello studio il mercato italiano del capitale di rischio e, a sorpresa, una raccolta pari a 2.072 milioni di euro, in crescita (+32%) rispetto ai 1.566 milioni dell’anno precedente.
Quali sono le fonti principali?
- Il 28% della raccolta deriva da investitori individuali e family office;
- Le assicurazioni contribuiscono per il 27%;
- Il 16% è rappresentato dai fondi istituzionali;
- Fondi pensione e casse di previdenza costituiscono il 12%.
In termini economici, le somme oggetto di investimento da parte degli operatori di private equity e venture capital è stato pari a 6.597 milioni di euro (-9% rispetto al 2019, in cui era di 7.223 milioni di euro).
Il numero di operazioni in equity ha registrato un aumento del 27% attestandosi a 471; mentre nel 2019 se ne contavano 370.
Settori e localizzazione: la geografia degli investimenti
Per fornire una panoramica dei settori coinvolti, a capitanare gli investimenti troviamo il comparto ICT, che costituisce il 33% delle operazioni 2020. A seguire il settore medicale con il 13%. Immediatamento dopo si piazza l’ambito rappresentato dai beni e servizi industriali con l’11%. Il 38% del numero di operazioni ha riguardato imprese ad alto contenuto tecnologico.
Tra le Regioni, spicca la Lombardia, al primo posto con il 37% degli investimenti in Italia. Al secondo posto la Campania (9%) e – in terza posizione – il Lazio (8%).
CDP Venture Capital presenta Fondo Evoluzione
Sulla stessa scia e nell’ottica imprenditoriale, si colloca il nuovo strumento di investimento di CDP Venture Capital. Di che si tratta? Il Fondo Nazionale Innovazione prevede una nuova dotazione di 100 milioni, denominata “Fondo Evoluzione”.
La novità principale è data dal fatto che gli investimenti vengono effettuati direttamente nelle startup e nelle PMI innovative. In particolare, le protagoniste sono le cd. Deep Tech, cioè le imprese operanti nei settori Intelligenza artificiale, Cybersecurity, Biotech, MedTech, Nuovi Materiali o Quantum Computing.
Le società su cui Fondo Evoluzione effettua investimenti diretti sono quelle che hanno validato il loro modello di business sul mercato o che si trovano in una fase avanzata dello sviluppo tecnologico.
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