Si chiama “Nuove imprese a tasso zero”, favorisce l’imprenditorialità ed è rivolta a specifiche categorie. Quanto è importante da uno a dieci lo sviluppo delle imprese per il rilancio del tessuto economico italiano? Ci dà una mano Invitalia, con il bando dedicato alle startup.
“Nuove imprese a tasso zero”: le novità
“Nuove imprese a tasso zero” è la versione “rinnovata” della misura Autoimprenditorialità (d.lgs. 185/2000, Titolo I) e nasce con l’obiettivo di sostenere la nascita di micro e piccole imprese, formate prevalentemente da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni oppure da donne, senza alcun limite di età.
Inoltre, il decreto Crescita (D.L. 30 aprile 2019, n. 34 – “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”) ha ulteriormente innovato la misura. Le modifiche riguardano:
- L’ampliamento della platea dei soggetti beneficiari, con l’apertura alle imprese costituite da non oltre 60 mesi (anziché, come finora previsto, non oltre 12 mesi).
- L’entità dell’agevolazione, che non è più unica, ma differenziata in base all’“anzianità” dell’impresa.
- Infine, la percentuale di copertura delle spese ammissibili rimane al 75% per le imprese con meno di 36 mesi, mentre viene innalzata al 90% per quelle tra 36 e 60 mesi.
Cosa si ottiene? I beneficiari del bando riceveranno un finanziamento a tasso zero per la realizzazione del progetto d’impresa. Le spese sono fino a 1,5 milioni di euro e la copertura massima è fino al 75% delle spese totali ammissibili. E per quanto riguarda il restante 25%? Verrà richiesto il cofinanziamento da parte dell’impresa, sia attraverso risorse proprie che mediante il ricorso a finanziamenti bancari.
La dotazione finanziaria totale dell’incentivo è di circa 150 milioni di euro. Le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi.
I Progetti d’impresa: qual è la tua idea?
Ecco quali sono i settori di intervento per cui opera il finanziamento di Nuove Imprese a Tasso Zero:
- Produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
- Fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- Commercio di beni e servizi
- Turismo
- Filiera turistico-culturale, intesa come attività per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché per il miglioramento dei servizi di ricettività e accoglienza;
- Innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali.
Qui trovi l’elenco delle spese ammissibili, con le tipologie di attività rientranti nel finanziamento e i limiti massimi, di cui puoi effettuare il download.
L’agevolazione: come funziona?
Come funziona la valutazione delle domande di “Nuove Imprese a Tasso Zero”? Si segue l’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.
Una volta che la micro o piccola impresa risulta essere beneficiare del finanziamento, cosa succede? Essa riceverà un rimborso agevolato a partire dal completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto.
Altra novità significativa è l’aumento da 8 a 10 anni della durata del mutuo agevolato.
Grazie alla Convenzione sigliata tra ABI, MISE e Invitalia, le imprese che otterranno l’agevolazione potranno realizzare i programmi di spesa ammessi sulla base di fatture d’acquisto non quietanzate. I lati positivi sono tempi di realizzazione più rapidi, un impegno finanziario meno oneroso e un pagamento più veloce dei fornitori. Dai un’occhiata qui per consultare e scaricare l’elenco delle banche aderenti.
Vuoi presentare la domanda di finanziamento?
Se sei arrivato fin qui sei sicuramente interessato a realizzare concretamente la tua idea d’impresa, e noi ti diamo i mezzi.
La presentazione della domanda prevede l’upload di una serie di documenti, quali il business plan e la documentazione. Funziona tutto online, attraverso la piattaforma di Invitalia.
Il primo step prevede la registrazione ai servizi online di Invitalia, per poi accedere al sito riservato per la compilazione telematica della domanda.
È necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante delle società già costituita al momento della presentazione, oppure della persona fisica in qualità di socio o soggetto referente della società costituenda.
È fondamentale il passaggio relativo alla compilazione del piano di impresa, per poi passare all’invio telematico della domanda e dei relativi allegati. Ti verrà assegnato un protocollo elettronico.
Puoi consultare la Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 ottobre 2015 per approfondimenti sulle modalità di presentazione, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione.
Dopo la verifica formale, che tiene in considerazione gli aspetti tecnici e il caricamento corretto di tutti i documenti e dei relativi allegati, cosa ti aspetta? Un ultimo step: è prevista una valutazione di merito, durante la quale dovrai sostenere anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.
Nuove Imprese a tasso zero: documenti utili
I moduli cambiano a seconda che la società sia già costituita o meno. Difatti, possono presentare domanda di finanziamento anche le persone fisiche, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Nel primo caso – di società già costituita, avrai bisogno dei seguenti documenti:
- Allegato 1 – Piano d’impresa
- Allegato 2 – Curriculum dei richiedenti
- Allegato 3 – Dichiarazione riepilogativa
- Allegato 4 – Assenza precedenti
- Allegato 5a – Dichiarazione antimafia società
- Allegato 5b – Dichiarazione antimafia cooperative
- Allegato 5c – Dichiarazione familiari conviventi
- Allegato 6 – Dichiarazione antiriciclaggio
Nel caso di startup non costituita, ti serviranno sicuramenti i seguenti allegati:
- Allegato 1 – Piano d’impresa
- Allegato 2 – Curriculum dei richiedenti
- Allegato 7 – Dichiarazione di conformità alla documentazione originali
Infine, se rientrerai tra le imprese ammesse, ecco i documenti necessari alla stipula del contratto di finanziamento.
Non ci resta che augurarti buona fortuna!
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