Si è tanto sentito parlare di Pace fiscale e il relativo decreto ha visto l’approvazione definitiva al Senato, modificando iter e requisiti. Cosa prevede esattamente il Decreto fiscale 2019?
Cartelle esattoriali
Saldo e stralcio delle cartelle Equitalia in base all’ISEE. Di che si tratta? In base alla Pace fiscale 2019, i contribuenti (persone fisiche) che versano in situazione di difficoltà economica sono distinti in tre scaglioni diversi, in base all’ISEE. Gli importi oggetto di condono possono essere pagati in un’unica soluzione oppure rateizzati in 5 anni.
- Coloro che hanno un ISEE inferiore a 8.500 euro, viene accordata una pace fiscale al 16%;
- Per coloro che hanno un ISEE compreso tra 8.501 e 12.500 euro, viene applicata un’aliquota intermedia, pari al 20%;
- Coloro che hanno un ISEE maggiore di 12.500 e di massimo 20.000 euro, sono soggetti all’aliquota massima del 35%.
Chi può accedere al condono?
Viene confermata la Rottamazione-ter delle cartelle esattoriali 2019. Se segui la nostra pagina Facebook ufficiale Studio CFLC, avrai fatto caso all’avviso della scadenza dello scorso 31 luglio. La rottamazione ter comporta il condono di sanzioni e interessi.
Per accedere alla rottamazione ter prevista dalla Pace fiscale 2019 è necessario rientrare in una delle seguenti tipologie di contribuenti:
- Coloro che hanno fatto richiesta di adesione per la rottamazione bis e ne hanno versato le relative rate;
- Coloro che presentano domanda per la prima volta con riferimento a debiti dal 2000 al 2017.
Inoltre, è previsto un ulteriore beneficio, che consiste nella diminuzione del tasso di interesse da 4,5% al 2% all’anno.
L’emendamento prevede un numero maggiore di rate concesse al contribuente per il pagamento, che da 10 salgono a 18 a partire dal 2020. I versamenti verranno così scanditi: il 10% entro il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre. Mentre nel 2019 le scadenze sono state fissate al 31 luglio e al 30 novembre.
Via al condono delle cartelle esattoriali di importo pari o inferiore a mille euro. Il che vuol dire lo stralcio delle vecchie cartelle e, di conseguenza, il debito viene automaticamente cancellato.
Quali tipologie di debiti possono essere oggetto di cancellazione? Quelli contenuti nelle cartelle assegnate agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010, ivi compresi ICI, TARI, multe stradali, etc.
Liti tributarie
Infine, la pace fiscale 2019 prevede una definizione agevolata delle liti tributarie pendenti. È possibile aderire mediante Modello F24, inserendo il relativo codice del tributo. L’importo del pagamento varia a seconda del grado di giudizio in cui si trova la causa:
- In caso di vittoria primo grado, va pagato il 40%;
- Se il contribuente risulta parte vincitrice in secondo grado, va corrisposto il 15%;
- Qualora la causa sia in attesa di giudizio di fronte alla Corte di Cassazione, il contribuente deve pagare il 5%;
- Se il contribuente ha presentato ricorso tributario, ma intende chiudere la lite, l’importo è pari al 90%, al netto di sanzioni e interessi.
Prossimamente ti daremo anticipazioni su quelle che sono le misure di Pace fiscale previste per la Legge di Bilancio 2020. Si accettano scommesse!
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