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Si parla sempre più di internazionalizzazione, dove i protagonisti sono le medie imprese italiane. L’intenzione di fare business all’estero ha subito un’accelerazione in conseguenza dell’emergenza Covid-19. L’avresti mai detto? 

 

Il Report: PMI verso l’internazionalizzazione

 

È quanto emerge dall’analisi condotta da Grant Thorton, i cui dati mostrano che nel secondo semestre 2020 il 34% delle imprese italiane confidi in un aumento dei ricavi fuori dai confini nazionali (+8%) nei prossimi 12 mesi, in netto aumento rispetto al 26% registrato nei primi sei mesi del 2020.

La crisi, insieme alla volontà di mantenere alto il livello di competitività,  ha spinto le mid-market a rivedere le proprie strategie e cogliere le opportunità di crescita, con un risvolto anche a livello geografico, spingendosi al di fuori dei confini nazionali. 

Dai dati del report Grant Thornton dal titolo “Globalisation is go again” risulta che quasi 4 imprese italiane su 10 abbiano innalzato la soglia d’attenzione verso i mercati internazionali ancor prima dell’inizio della pandemia. 

Un dato in particolare fa riflettere: è pari al 36% la quota di aziende che ha accelerato i piani relativi ai mercati internazionali a causa della pandemia; mentre quelle che hanno rallentato e/o rinviato l’internazionalizzazione corrispondono al 25%  delle imprese italiane. Puoi consultare qui l’analisi dettagliata.

 

Da SIMEST: finanziamenti e novità

 

Tra gli input verso l’internazionalizzazione, anche i programmi di stimolo da parte del Governo alle iniziative di investimento nei mercati esteri hanno fatto la loro parte.

A tal proposito, buone notizie in arrivo per l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Conosci già il Fondo 394/81? Esso, gestito da SIMEST (società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) per conto del MAECI – Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale), finanzia a tasso agevolato vari programmi a favore dell’internazionalizzazione delle imprese.

Inoltre, a seguito dell’entrata in vigore del decreto dell’11 giugno 2020, fu ampliata l’operatività dei finanziamenti SIMEST. Tra le novità di rilievo, ricordiamo le seguenti:

  1. È venuto meno il vincolo di poter usare i fondi solo per operazioni nei Paesi extra-UE;
  2. È stata prevista la possibilità di utilizzo dei finanziamenti anche per le fiere internazionali (riconosciute dall’AEFI) che si svolgono in Italia e per gli eventi virtuali;
  3. È stata estesa la platea dei beneficiari, estendendo la misura anche alle MidCap.

A causa dell’elevato numero di richieste ricevute (13mila domande ricevute per un totale di 4 miliardi di euro nel 2020), l’invio delle domande di finanziamento agevolato a carico del Fondo di rotazione 394/81 e di cofinanziamento a fondo perduto a carico del Fondo Promozione Integrata era stato temporaneamente sospeso. 

 

Fondo 394: invio domande di finanziamento

 

In un’ottica di ripresa generale, il legislatore ha previsto una serie di aiuti di Stato a favore delle imprese italiane esportatrici (PMI e Midcap), dal momento che favorire l’internazionalizzazione è uno dei punti fondamentali per la ripresa dell’economia italiana.

Andiamo al dunque. Qual è la novità? Dal prossimo 3 giugno 2021 sarà di nuovo possibile accedere ai finanziamenti previsti per l’internazionalizzazione sul portale online SIMEST.

Nella specie, con pubblicazione sulla GU Serie Generale n.80 del 02-04-2021, il “Comitato Agevolazioni per l’Amministrazione del Fondo 295/73 e del Fondo 394/81” ha comunicato il riavvio dell’attività di ricezione di nuove domande di finanziamento. Inoltre, le nuove domande potranno riguardare anche il “relativo cofinanziamento a fondo perduto a valere sulla quota di risorse del Fondo per la promozione integrata”. 

La procedura di valutazione seguirà l’ordine cronologico fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Sei interessato? Ti illustriamo di seguito in cosa consistono le agevolazioni:

  • Una quota a fondo perduto del 40/50% della richiesta inserita nella domanda presentata;
  • Un finanziamento agevolato al tasso di riferimento UE per la restante parte.

Inoltre, è prevista l’esenzione dalla prestazione di garanzie. Ciò comporta una maggiore possibilità di accesso al Fondo, nonché una riduzione delle tempistiche per l’erogazione del finanziamento. 

 

Panoramica dei contributi

 

Riassumendo, ecco l’elenco delle spese agevolabili:

Infine, sono previsti degli strumenti ad hoc per gli enti fieristici italiani e le imprese nazionali organizzatrici di eventi fieristici, quali:

Un’attività di fondamentale importanza come quella sopra delineata non poteva non rientrare tra i servizi offerti da Studio CFLC. Hai intenzione di avviare un business all’estero?

I servizi di internazionalizzazione delle imprese offerti dallo Studio vanno dalla Pianificazione delle strategie all’aspetto fiscale internazionale, compresa l’assistenza giuridica e legale. Per approfondire il ventaglio dei servizi pensati per le imprese puoi consultare la pagina dedicata.

Se preferisci avere informazioni per via telefonica o tramite un incontro in sede, visita la Pagina Contatti e opta per la modalità che preferisci.

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