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Digitalizzazione a tutto spiano per il tessuto imprenditoriale italiano. Al processo di digital transformation è stata data un’ulteriore spinta dopo l’avvento del Coronavirus. 

Se si ha intenzione di apportare modifiche strutturali alla propria azienda in un’ottica di digitalizzazione generale, tra i bandi da tenere in considerazione va segnalato E-Commerce 2020 – Nuovi mercati per le imprese lombarde, approvato il 23 giugno 2020 dalla Regione Lombardia (determinazione n. 53), in accordo con le Camere di commercio lombarde.

 

E-Commerce 2020: beneficiari e requisiti

 

L’obiettivo del bando E-Commerce 2020 è quello di supportare le Micro, Piccole e Medie Imprese che stanno pianificando uno sviluppo attraverso la predisposizione di un portale E-Commerce, sia mediante sito web che via app mobile, in ottica B2B e B2C. 

L’agevolazione è riservata alle imprese che hanno sede in Lombardia. Esse possono ottenere un contributo a fondo perduto, il cui limite massimo è stato fissato in 10 mila euro, mentre la soglia minima è pari a 4 mila euro. 

Le risorse stanziate per i beneficiari sono pari a € 2.618.000,00, suddivise diversamente tra le varie Province lombarde. Ogni impresa richiedente può presentare una sola domanda.

Approfondiamo i principali requisiti di cui le imprese devono essere in possesso al momento della presentazione della domanda. Per la consultazione approfondita dell’elenco completo dei requisiti richiesti, si consiglia di visionare il bando ufficiale.

  1. L’essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014;
  2. L’avere una sede operativa in Lombardia almeno al momento dell’erogazione del contributo;
  3. L’avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo;
  4. Il non avere ricevuto finanziamenti a fondo perduto su bandi regionali o camerali per le medesime spese;
  5. L’essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
  6. Il non versare in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;

 

Finanziamento: le spese ammissibili

 

Il contributo a fondo perduto coprirà il 70% delle spese ammissibili. 

Il bando vuole favorire le imprese beneficiare nell’offerta dei propri prodotti/servizi. In che modo? A causa della pandemia, tutte le imprese hanno dovuto fare i conti con l’impossibilità di vendere i propri prodotti/servizi in loco. Mediante il ricorso a strumenti informatici – quali appunto i portali e-commerce – sarà possibile per le imprese offrire i prodotti e servizi online, anche all’estero.

A proposito di investimenti ammessi, quali sono le spese finanziabili? Le voci di spesa per cui è possibile fruire del contributo riguardano:

  • Analisi di fattibilità del progetto di vendita online;
  • Spese di registrazione per l’accesso a piattaforme di e-commerce o altri costi annessi;
  • Progettazione, sviluppo, manutenzione di sistemi e-commerce proprietari (sia web che tramite app mobile);
  • Attività di formazione del personale;
  • Spese o tariffe per l’acquisizione e l’utilizzo di forme di smart payment;
  • Realizzazione di apposite strategie di comunicazione e promozione per canali di export digitale;
  • Progettazione, sviluppo, manutenzione di piattaforme di AR Business commerce;
  • Registrazione o protezione dei marchi e degli articoli appartenenti al portafoglio prodotti;
  • Campagne di digital marketing per la promozione delle vendite.

 

La procedura: come presentare domanda?

 

La presentazione delle domande avviene per via telematica fino alle ore 12:00 del 11 settembre 2020 sul portale Telemaco di Infocamere. È necessario effettuare la registrazione ai servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco; le relative procedure sono consultabili sul sito del Registro delle Imprese

Infine, il contributo verrà concesso sulla base di una procedura valutativa a graduatoria. Tale valutazione consta di due fasi: una fase di verifica di ammissibilità formale e una fase di valutazione tecnica, effettuate da Unioncamere Lombardia con il supporto delle Camere di Commercio.

Tieni d’occhio la pagina ufficiale di Studio CFLC per i prossimi bandi in uscita, le scadenze e le possibilità di ricevere contributi e agevolazioni per la tua impresa.


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