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Abbiamo parlato del Decreto Sostegni in questo articolo, con riferimento agli indennizzi alle imprese, agli autonomi, ai professionisti e ai lavoratori stagionali.

Un’altra sezione contenuta nel D.L. 41/2021 è quella che riguarda la cd. pace fiscale. Cosa prevede? 

 

Pace fiscale: periodi d’imposta e soglie

 

A chiare lettere il Decreto Sostegni – approvato venerdì 19 marzo 2021 – ha confermato il maxi condono. Cosa vuol dire? Via allo stralcio, cioè alla cancellazione automatica di tutte le cartelle esattoriali relative a tributi affidate all’Agente della riscossione tra il 2000 e il 2010, con un tetto massimo di 5 euro (ma comprensivi di sanzioni e interessi). Ciò significa che il debito originario dovrebbe essere compreso tra i 2 e i 3 mila euro. Tra i limiti previsti, va precisato che a misura spetta ai soggetti titolari di un reddito massimo pari a 30 mila euro, che sale a 50 mila euro per le aziende.

L’annullamento non si applica alle seguenti tipologie di carichi affidati all’Agente della Riscossione:

  • per i debiti relativi alle “risorse proprie tradizionali” dell’Unione Europea e all’imposta sul valore aggiunto riscossa all’importazione;
  • per debiti derivanti dal recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall’Unione Europea ovvero da condanne pronunciate dalla Corte dei conti;
  • multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.

 

Attività di riscossione: stop alle notifiche di cartelle

 

Si fa riferimento all’art. 3 quando si parla di “Proroga del periodo di sospensione delle attività dell’agente della riscossione e annullamento dei carichi”. Tra i termini, infatti, spicca la proroga – disposta fino al 30 aprile – del periodo di sospensione dell’attività di riscossione (cartelle esattoriali, notifiche, accertamenti, pignoramenti). In sostanza, essa riguarda lo stop alle notifiche delle nuove cartelle esattoriali e degli altri atti esattoriali. La sospensione opera anche per i pignoramenti presso terzi effettuati prima della data di entrata in vigore del decreto su stipendi, salari o altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati.

Tra gli interventi di carattere fiscale si inserisce anche la nuova rottamazione-quater. Di cosa si tratta? Il decreto legge – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 marzo 2021 – prevede la sanatoria degli avvisi bonari relativi agli anni 2017 e 2018 (e ai relativi periodi di imposta). In tal caso beneficiari sono le Partite Iva che hanno subito un calo del volume di fatturato del 30% rispetto al 2019.

Come funziona la definizione agevolata? L’Agenzia delle Entrate inoltrerà al contribuente avente diritto la proposta di sanatoria, in base ai dati della dichiarazione Iva 2021 o delle dichiarazioni dei redditi. La propria posizione fiscale potrà essere controllata accedendo all’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it.

 

Rottamazione ter e saldo e stralcio: come funziona?

 

Un’altra proroga fondamentale è quella che riguarda rottamazione ter e saldo e stralcio per chi era in regola a fine 2019. In questo caso il nuovo termine – con riferimento allo stop delle rate 2020 non pagate – slitta al 31 luglio. Mente, il pagamento delle rate 2021 va effettuato entro fine novembre 2021.

In definitiva, le scadenze da tenere a mente sono due:

  • 31 luglio 2021, per le rate del 2020 (in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2020);
  • 30 novembre 2021, per le rate del 2021 (in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021).

Il termine di tolleranza fissato sarà pari a cinque giorni.

Per ulteriori approfondimenti, qui è possibile prendere visione del Comunicato stampa del 26.03.2021 diffuso dall’Agenzia delle Entrate sulla riscossione.

Le misure approntate dal Governo per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e per regolare il sistema fiscale e le relative scadenze sono in continuo aggiornamento. Per restare informato sulle novità in materia segui Studio CFLC sui canali ufficiali Facebook e Linkedin.

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