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Si è parlato tanto di una modifica relativa al Regime forfettario ad opera dell’imminente Legge di Bilancio 2020 e, in particolare, nei confronti delle Partite Iva.

Vediamo quali sono le novità che a breve dovrebbero entrare in vigore con l’approvazione della Legge di Bilancio da parte del Senato. Difatti, il testo della Manovra potrebbe ancora subire modifiche finché non viene definitivamente approvato, entro la fine dell’anno.

Come precisa la relazione illustrativa alla Legge di Bilancio, tali modifiche perseguono un triplice obiettivo:

  • Ridurre la pressione fiscale sulle Partite IVA;
  • Favorire l’adempimento degli oneri fiscali, nei termini e secondo le modalità previste dalla legge;
  • Snellire gli iter burocratici.

 

Flat tax e Partita IVA

 

Occhi puntati sul Regime Forfettario: ecco quali modifiche sono previste per gli imprenditori con ricavi fino a un massimo di 65.000 euro annui.

Con riferimento a tale categoria, partiamo innanzitutto da una precisazione: resta valida la flat tax al 15% per coloro che percepiscono compensi di massimo 65 mila euro all’anno.

Resta in vigore anche l’aliquota al 5% per i founder di startup. 

Diversa la sorte della “seconda” flat tax al 20%. Infatti, come risulta dal testo del DDL, il cd. superforfait per le Partite IVA dai 65.001 ai 100 mila euro di ricavi/compensi annui sarà abolito. 

 

Le clausole di esclusione dal Regime Forfettario 

 

Sono oggetto, invece, di modifiche i requisiti per accedere al Regime forfettario. Si tratta di clausole di esclusione.

  • È posto un limite pari a 20 mila euro lordi per le spese relative a compensi destinati al personale o ai collaboratori;
  • Parimenti, dal 2020 vigerà il limite di 30 mila euro di reddito percepibile in qualità di lavoratore dipendente o derivante da pensione;

Inoltre, restano esclusi dalla flat tax i soci di S.r.l. controllate, sia direttamente che indirettamente. A partire dal 2020, in virtù di una vera e propria clausola ostativa, si avrà l’esclusione dal regime forfettario per i titolari di partita IVA che contemporaneamente partecipano a società di persone, associazioni o imprese familiari, o che controllano società a responsabilità limitata, che svolgono attività riconducibili a quella da loro svolta in regime forfettario 

 

Novità sulla fatturazione elettronica

 

Per quanto riguarda la tanto discussa fatturazione elettronica per i contribuenti in regime forfettario, il nuovo disegno di legge non prevede tale obbligo. 

Tuttavia, ne incentiva il ricorso, prevedendo un regime premiale per i titolari di Partita IVA che fatturano solo per via elettronica. Esso consiste nella riduzione di un anno dei tempi di decadenza per l’accertamento delle imposte sui redditi di cui all’art. 43 del D.P.R. 600/1973.

Queste sono alcune delle novità in arrivo per i titolari di Partite IVA che hanno adottato il Regime Forfettario. Segui la pagina ufficiale per restare aggiornato sulle prossime modifiche legislative. Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti sulla tua situazione fiscale contatta i professionisti inviando un’email all’indirizzo info@cflc.eu oppure compila l’apposito form


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