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L’arrivo del tanto atteso giugno è sinonimo anche di una serie di scadenze fiscali da tenere bene a mente. Il rischio di ritardi e sanzioni è dietro l’angolo, per questo noi di Studio CFLC vogliamo fornirvi un vademecum. Di seguito trovate tutte le scadenze per il mese di giugno e i relativi adempimenti.

Focalizziamo l’attenzione su quattro giorni: 17 giugno, 20 giugno, 25 giugno e 30 giugno.

Quali sono gli adempimenti fiscali in scadenza?

 

17 giugno 2019

In primis, va dato un occhio alla registrazione dei corrispettivi e delle fatture differite. Per quanto riguarda la registrazione delle fatture, essa si riferisce a quelle ricevute o emesse negli ultimi due mesi.

Altra categoria di contribuenti che devono badare alla scadenza del 17 giugno sono i proprietari di seconda casa. Infatti, è il momento di pagare Imu – Imposta Municipale Propria – e Tasi – Tributo per i servizi indivisibili.

Un’eccezione vale per la Tasi, poiché sono escluse le abitazioni principali non “di lusso”. Verifica a che categoria appartiene il tuo immobile: se nel catasto risulta che esse non rientrano nelle categorie A/1, A/8 e A/9, non ti toccherà pagare adesso la Tasi.

È bene che venga segnata la data del 17 giugno anche per il versamento delle ritenute operate nel mese precedente. I soggetti coinvolti sono i più disparati, dai commercianti, artigiani e imprenditori alle SRL, Spa e Cooperative, passando per i lavoratori autonomi e i possessori di Partita Iva.

Si aggiunge la liquidazione e il versamento dell’Iva. Il periodo di riferimento varia a seconda del soggetto soggetto a Iva: ad esempio, può trattarsi di quella relativa al mese precedente oppure del versamento della rata saldo dell’Iva 2018.

Bisogna verificare caso per caso la propria situazione, affidandosi al proprio commercialista di fiducia e consultando il sito Inps.

Non va dimenticato il versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef, delle addizionali regionali e comunali, nonché quella sulla plusvalenza realizzata in regime di risparmio amministrato e quella risultante dal conto unico sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, emessi da Banche, S.p.a. quotate ed Enti Pubblici.  

Il 17 giugno è anche l’ultimo giorno in cui è ammesso il cd. Ravvedimento: si tratta della regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati oppure effettuati in misura insufficiente entro il 16 maggio 2019. Il che comporta una maggiorazione degli interessi legali e una riduzione della sanzione a un decimo del minimo. Tale regolarizzazione va effettuata con Modello F24.

Sei in regola con le comunicazioni all’AE?

20 giugno 2019

Tale data va tenuta a mente da due categorie di persone giuridiche soggette a tassazione:

  • Società di capitali ed enti commerciali, Spa, Srl, Soc. Coop, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
  • Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari e società fiduciarie.

Questi soggetti devono effettuare una serie di comunicazioni all’Agenzia delle Entrate, che è possibile consultare qui.

Infine, le aziende del settore che applicano i CCNL Logistica Trasporto Merci e Spedizioni devono versare i contributi riguardanti il fondo di previdenza per i propri dipendenti relativi al mese di maggio.

25 giugno 2019

Parliamo del modello INTRASTAT. Esso è è una dichiarazione in cui sono annotate tutte le operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA in un dato periodo di tempo.

La presentazione dell’elenco è un obbligo per chi compie cessione di beni e/o di servizi nel mese precedente nei confronti di soggetti UE. Essa va effettuata per via telematica utilizzando il Servizio Telematico Doganale E.D.I o sul sito dell’AE. Vige l’obbligo mensile per le seguenti categorie di contribuenti:

  • Imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc..;
  • Lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
  • Società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati;
  • Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
  • Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie.

Stesso giorno fissato per l’ENPAIA, cioè la Denuncia delle retribuzioni corrisposte nel mese precedente, a cui segue il versamento dei contributi da parte dei datori di lavoro agricoli.

È il momento della Dichiarazione dei Redditi

30 giugno/1 luglio 2019

Per i contratti di locazione per cui è non è stato adottato il regime della “cedolare secca”, scade il 30 giugno il termine per il versamento dell’imposta di registro pari al 2% del canone annuo. Il pagamento va effettuato mediante il modello F24.

I contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi devono versare le relative imposte utilizzando il Modello F24. I termini di presentazione variano in base alla tipologia di contribuente (persona fisica, società di persone, società di capitali o ente equiparato).

Prendendo in considerazione il versamento dell’Irpef, il saldo risultante dal Modello Redditi e la prima rata di acconto devono essere versati entro il 30 giugno (oppure entro i successivi 30 giorni con una maggiorazione pari a 0,4%).

La prima scadenza relativa al pagamento delle imposte sui redditi è mutata. Inizialmente fissata al 30 giugno, dal momento che cade di domenica essa viene automaticamente posticipata al primo giorno feriale, cioè il 1 luglio 2019.

Segnaliamo che la data di scadenza ha subito una proroga, annunciata dal ministro Tria, che ha fissato alla data del 22 luglio il termine per la consegna della dichiarazione tramite Modello Redditi 2019.

Tale proroga riguarda soltanto i contribuenti che applicano gli ISA 2019, cioè gli Indice sintetici di affidabilità fiscale ed è stata causata dai ritardi del nuovo strumento software dell’Agenzia delle Entrate. Per tutti gli altri, rimane in vigore il termine del 1 luglio.

Se qualcosa non dovesse esservi chiaro, lo Studio CFLC fornisce un supporto a tutto tondo. Potete visionare l’elenco dei servizi disponibili per privati e aziende oppure contattarci telefonicamente al numero 06 89674354.



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